Arriva il numero 8 di Mamma! - un viaggio nella Paura
L'associazione Altrinformazione e' lieta di annunciare l'uscita di Mamma! numero 8, un nuovo parto editoriale di un gruppo redazionale determinato a spingere il racconto di realta' del "graphic journalism" fino al suo massimo potenziale.
Le foto segrete dello stabilimento Ilva di Taranto, la satira israeliana che ride del proprio esercito e dei kamikaze palestinesi in un unico cortometraggio, lo scontro finale tra Mazinga e il Vaticano, i venti di cambiamento in Tunisia: e' questo il giornalismo a fumetti che trovate solo su Mamma! in un numero scritto, disegnato, illustrato, impaginato e creato come se non ci fosse un domani, guardando negli occhi la paura come chi non ha piu' nulla da perdere.
Con lo slogan "Se ci leggi e' giornalismo, se ci quereli e' satira", la rivista "Mamma!" sta cercando di dare spazio ad una generazione di autori rimasta schiacciata tra la crisi editoriale e la gerontocrazia che ha occupato tutti i posti chiave dell'informazione.
- PER GLI ABBONATI (IMPORTANTE!)
Ogni paese ha le poste che si merita. Se vi siete abbonati o ci avete richiesto dei libri e poi non vi e' arrivato nulla, non siate timidi: fateci un fischio su abbonamenti@mamma.am o telefonateci al 3459717974 segnalandoci il vostro problema. Ripeteremo l'invio fino a quando le poste non si daranno una mossa, o il vostro vicino dalle mani lunghe non si stufera' di rubarvi i fumetti dalla cassetta postale.
- RACCOLTA ABBONAMENTI: O SI CRESCE O SI CHIUDE IL 31 DICEMBRE
Per Mamma! e' cominciato il conto alla rovescia: se entro il 2012 non arriveranno 300 nuovi lettori il gruppo redazionale si e' impegnato a chiudere la rivista per inventarsi qualcos'altro. Nelle prime settimane del 2012 sono gia' 40 i nuovi abbonati, e ne bastano altri 260 per garantire la sopravvivenza della rivista. Tutti i dettagli su www.mamma.am/300
- UN DIRETTORE A SUA INSAPUTA
Il numero 8 di Mamma! e' stato diretto e costruito da Kanjano, co-fondatore della rivista e giovane autore di satira e fumetti, un catanese trapiantato a Roma a cui Mauro Biani e Carlo Gubitosa hanno gettato la croce sulle spalle per affidargli il ruolo di direttore editoriale, una sfida riuscita che ha provato coi fatti il valore di una generazione di autori tenuta ai margini dalla grande stampa.
"Nel nuovo numero di Mamma! - racconta Kanjano - affrontiamo le nostre paure come storyteller del mondo interiore e cronisti di una generazione 'arenata', che sviscerano stili di vita e sicurezze che inchiodano. Il risultato e' una rivista proiettata sul mondo esterno ma anche intimista, confidenziale, priva di pudore. Il pantano dei partiti e' stato bandito per tuffarci nei problemi reali, dalla primavera araba alla grande industria passando per il medio oriente. A questo si aggiunge il rinnovamento del progetto grafico e l'allargamento della nostra squadra con nuove penne e matite, giunte a dare man forte ai padri fondatori. Vogliamo rilanciare la nostra scommessa sul graphic journalism, che combatte la puzza di muffa della vecchia editoria e di certa satira con una ventata abusivamente fresca e libera fino alla nudita'".
- LA SQUADRA
Sul numero 8 della rivista Mamma! hanno scritto, disegnato e vignettato Ale Giorgini, Andrea Manago', Andy Ventura, Arnald, Assia Petricelli e Sergio Riccardi, Cani&Porci, Carlo Gubitosa, Carolina Cutolo, Claudio Gianvincenzi, ComedySubs, Demerzelev, Elena Ferrara, Ellekappa, Fabrizio Des Dorides, Flyfra, Frago, Gianluca Ferro, Gianluca Romano, Gianpiero Caldarella, Giuseppe Lo Bocchiaro, John Black, Kanjano, Katie West, Lelio Bonaccorso e Marco Rizzo, Lucio Villani, Mali' Erotico, Marco Pinna, Mario Gaudio, Maurizio Boscarol, Mauro Biani, Mp5, Pseudonimo, Riccardo Orioles, Roberto Ugolini e Roberta Bosco, Sergio Nazzaro, Thierry Vissol, Toni Bruno, Verdana Manuzio, Vito Manolo Roma, Zerocalcare
- I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Nei prossimi mesi Mamma! sara' presente con i suoi autori al Festival del giornalismo di Perugia, al Comicon di Napoli e in molte altre iniziative sparse lungo la penisola. Per restare aggiornati sul calendario delle iniziative basta dare un'occhiata ogni tanto al sito www.mamma.am o alla pagina Facebook della rivista. Se volete portare nella vostra citta' la nostra compagnia di saltimbanchi per un incontro pubblico ci basta un biglietto del treno e un divano sul quale dormire. Poi i panini ce li portiamo da casa.
- I LIBRI
Mamma! non e' solo una rivista, ma anche una collana di saggistica a fumetti:
Nicola. R-esistenza precaria
www.mamma.am/nicola
No alla Guerra, no al Nucleare (Rokuro Haku)
www.mamma.am/nonuke
The Holy Bile (ScaricaBile)
www.mamma.am/bile
La mia terra la difendo (Kanjano e Gubi)
www.mamma.am/giuseppe
- COPIE SAGGIO PER CHI NE VUOL PARLARE
Giornalisti, giornalai, blogger e comunicatori interessati a parlare di Mamma! possono richiedere una copia saggio della rivista scrivendo a stampa@mamma.am segnalando un indirizzo comprensivo di CAP e la testata di appartenenza. Se poi ci fate spendere soldi per spedirvi la rivista e poi non scrivete niente ricordatevi che sappiamo dove abitate.
Per contatti e informazioni:
Mamma!
Se ci leggi e' giornalismo, se ci quereli e' satira
www.mamma.am - info@mamma.am
+393459717974 - +3906916504836
----------
SCHEDA INFORMATIVA SULLA RIVISTA MAMMA!
Mamma! e' una rivista che unisce fumetto, giornalismo e satira nel progetto editoriale inedito di un gruppo di autori orfani di "Paparazzin" ed "Emme", inserti satirici ormai estinti di "Liberazione" e "L'Unita'".
Grazie al sostegno morale ed economico del primo nucleo di lettori adesso la rivista e' diffusa su abbonamento con numeri tematici, uno "slow food dell'informazione" fatto di approfondimento e spazi per riflettere.
La rivista si chiama Mamma! perche' i suoi autori condividono un progetto ambizioso: realizzare la prima rivista italiana di giornalismo illustrato e satira d'inchiesta libera da Padrini, Padroni, Pubblicita', Prestiti bancari e Partiti politici, le "P" che inquinano e avvelenano l'informazione italiana.
Nessun intermediario, nessun finanziatore occulto: solo il rapporto tra una redazione e i suoi lettori, con gli autori della rivista che diventano "editori puri" di se stessi, capaci di mettere in gioco lavoro volontario e sudati risparmi per scommettere sul sogno di un'altra informazione possibile.
Un'avventura editoriale che nasce all'interno dell'associazione culturale "Altrinformazione", per aprire al giornalismo spazi diversi da quelli dell'editoria commerciale, orientati alla comunicazione e non al profitto.
Se vuoi sostenere questo sito, Richiedi uno dei nostri libri e combatti con noi il degrado culturale.