Lele Fede ed Io
Lele, i' vorrei con te e Fede mio
giustizia eluder per incantamento
e legge porre in un vasel ch'al vento
nei fori s'arenasse al voler mio.
Si che il magistrato col censore
non ci potesse dare impedimento
anzi bancarotta e adescamento
sian del principe nostro l'onore.
Con Mona Ruby e poi con Nicol dotta
e coll'altre trenta cui gonnella togli
senza l'impiccio d'avide mogli
beati ragionar sempre di potta.
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