A pugno chiuso
La mia vita,
in un pugno chiuso.
Teso sempre a liberarmi,
ad emancipare.
A rendermi sempre più libero.
Indipendente il più possibile,
dai compromessi quotidiani.
Non si può vivere a prescindere.
Limitarne i danni si.
Urla di rabbia,
con la testa sempre alta,
con il pugno avanti,
per respirare dalle labbra.
Senza condividere l'ossigeno,
respiro solo per me,
alla ricerca di spazio.
Se vuoi sostenere questo sito, Richiedi uno dei nostri libri e combatti con noi il degrado culturale.
Commenti
Inserisci il tuo commento