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Battaglie di liberta'.

Ci scrivono dalla Nonciclopedia

Con la rimozione della pagina su Vasco si uccide tanta bella scrittura creativa
7 ottobre 2011 - Ulisse Acquaviva

Logo Nonciclopedia

Lo scontro tra il cantante più spericolato d'Italia e l'enciclopedia più falsa e strafottente d'Italia sembra essersi concluso a "tarallucci e vino", come hanno fatto notare molti osservatori. Gli amministratori della "Nonciclopedia" hanno rimosso la pagina su Vasco, e il cantante ha ritirato la denuncia.

Ma siamo sicuri che adesso sia tutto a posto? Io credo di no, perché assieme ai contenuti considerati diffamatori da Rossi è stata buttata via anche tanta bella scrittura creativa. Come i memorabili passaggi "Vasco indossa gli stessi occhiali e giubbotto dalla fine dei fantastici anni '80. Non sono mai stati lavati o spostati dal corpo del cantante; probabilmente sono ormai vulcanizzati sulla sua pelle".

Oppure "un trauma infantile ha privato Vasco dell'uso e della conoscenza di diverse note, come il Fa o i vari diesis: pertanto ora il noto cantautore utilizza esclusivamente il Lam, il Do e il Sol". Certo, ci sarà sempre qualcuno a cui dovremo spiegare che non è vero niente, che gli occhiali da sole non si vulcanizzano sulla pelle e che Vasco non ha avuto menomazioni sonore traumatiche, ma la stupidità umana può mai legittimare la repressione della fantasia?

"Puzza87", uno degli amninistratori di Nonciclopedia, mi ha scritto che "ho dovuto chiedere scusa per evitare il tribunale a me e a tutti quegli utenti che non avrebbero mai più voluto scrivere su Nonciclopedia per paura di fare la stessa fine degli amministratori". Onore al merito, viva il pensiero libero e la parola liberata.

Di seguito la mail integrale di Puzza87:

------------------------

 

Sono uno degli amministratori di Nonciclopedia.
 
Vorrei ringraziare la “redazione” di Mamma per i bellissimi articoli a nostra difesa. Avete fatto centro, è rassicurante vedere come le persone intelligenti capiscano da sé anche senza spiegazioni, mentre le persone prevenute spalino merda su chiunque perché fa tanto radical-chic-finto-alternativo.
 
La notte del 3 ottobre ho dormito malissimo quando mi preparavo a mediare con Tania Sachs la mattina seguente, ho dovuto chiedere scusa per evitare il tribunale a me e a tutti quegli utenti che non avrebbero mai più voluto scrivere su Nonciclopedia per paura di fare la stessa fine degli amministratori. Ancora adesso mi addolora sapere che Vasco Rossi sia un link rosso sul nostro sito. Ma l’ho fatto affinché fosse la prima e ultima volta. Ho forse tradito gli utenti e i lettori? Il dubbio mi divora, per fortuna sono troppo impegnato per accorgermene.
 
Le critiche le aspettavo, ma l’accusa peggiore dei Wu-minchioni suona quasi come una calunnia: pensare che noi e Vasco fossimo d’accordo fin dal principio è una pugnalata al cuore. Vorrei tanto mandarli domani alla Polizia Postale di Como, al posto mio, a spiegare alla procura di Bologna che io ho solo difeso un articolo simpatico, quando nel gennaio 2010 io e i miei amici ci siano rifiutati di cancellarlo.
 
Ma ho troppe cose da fare per occuparmi di loro, preferisco spendere il mio tempo libero per continuare a costruire piuttosto che demolire.
 
Voglio solo promettere a me stesso (e vorrei tanto prometterlo anche a voi) che un giorno non lontano Nonciclopedia avrà di nuovo un articolo sul Blasco nazionale, quello che non piace a nessuno, ma che poi Alba Chiara la cantano tutti a memoria. Eh già...
 
Puzza87
 
Se pubblicare o meno decidete voi... l’importante è che gli autori degli articoli leggano questo mio messaggio. Ciao ragazzi!

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