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Testa di fascio!

14 febbraio 2011 - Fabio Bellacicco

Non è facile essere fasciti al giorno d'oggi, quantomeno se non sei Ministro della Difesa.

L'altro giorno ero in girno per Torino quando ho visto un giornalista, affiancato da un cameraman, che stava intervistando il politico di turno; appena mi sono accorto che cercava di fargli addirittura delle domande, mi sono spazientito, sono corso verso di loro e ho provato più volte a dare qualche ginocchiata e qualche pestone al cronista, ma la polizia mi ha subito fermato.
"E' iscritto al Pdl?" mi ha chiesto l'agente,
"No" ho risposto, "E allora come si permette di scalciare un giornalista? Come minimo deve aver sorvolato l'Aghanistan in elicottero con la tuta mimetica e gli anfibi per distribuire volantini, per fare una cosa del genere!".

Sono rimasto senza parole, da quando in qua uno non può più essere un fascista duro e puro in questo Paese!?
Una volta bastava avvicinarsi in gruppo ad un ricchione del cazzo, armati di spranghe e catene e riempirlo di botte; adesso come minimo devi avere il pizzetto e l'accento siciliano per poterti permettere di dare del frocio al tuo avversario politico in tv o impedire a qualche ragazzo di esprimere la propria opinione della minchia.

Per non parlare del fatto che se tuo figlio ha un'amica che con un niente apre le gambe, non puoi fartela, a meno che tu non sappia incutere timore alzando il sopracciglio e sia stato imitato da Fiorello; solo a quel punto potresti ricevere da lei dei teneri messaggini telefonici in cui ti chiama "amore".

E se sei uno di quelli che si eccita come un premier circondato da minorenni quando sente parlare di bombe molotov, è meglio se cambi obiettivo, le vedrai solo se ti trovi a passare una notte in una scuola di Genova e conosci qualche poliziotto.

L'unica cosa che è ancora permessa ad un aspirante fascista, è simpatizzare per un condannato per mafia, però esclusivamente se se ne intende di stallieri.
Ma nonostante tutte queste avversità, io resterò per sempre fedele alla nostra bandiera e mi considererò fino alla morte un'emerita testa di fascio.

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