Dialogo scontato

- Ciao.
- …Uhm?...ciao.
- (sorriso)
- Ci conosciamo?
- Mmm…Non credo…Ti ho salutato per iniziare a scrivere il racconto
- Ah…
- Non sei contenta di essere un personaggio di un mio racconto?
- Eh? Ah…Si, certo.
- Bene, perché il finale è a lieto fine.
- (sorriso)…Ci innamoriamo?
- Certo che no, me lo succhi.
- Fai schifo!
- Come ti permetti? Ci siamo appena conosciuti. E poi sono democratico. Ti concederò l’ultima parola e mi dirai “stronzo”
- Ma così sveli il finale e il racconto perde di fascino.
- Non si può perdere una cosa che non si ha. E comunque una storia può avere successo anche se il pubblico conosce già il finale. Prendi Mel Gibson con “La Passione”: è preso pari pari dalla Bibbia. Ma ha meno effetti speciali.
- Hai ragione, ma non ho nessuna intenzione di succhiartelo a fine racconto.
- Non posso farmelo succhiare all’inizio. Non siamo mica in un libro di Palahniuk.
- Chi?!
- Palahniuk.
- Non lo conosco.
- Lo so, ti ho fatta ignorante per farmi sembrare più intelligente.
- Stronzo.
- Non ci provare, non siamo ancora a fine racconto.
- E perché?
- Me lo hai succhiato?
- Certo che no!
- E allora confermo: non siamo ancora a fine racconto.
- Ma io non ho intenzione di succhiartelo! Né adesso né a fine racconto!
- Dai, non hai mai letto un libro di Fabio Volo?
- Certo che sì! Lo adoro! E’ il mio scrittore preferito!
- Lo so.
- Ho letto tutti i suoi libri.
- . . .
- Scrive troppo bene. Racconta storie d’amore veramente molto dolci.
- (mi avvicino)…Credo che rifletta alla perfezione i sentimenti degli esseri umani.
- (si avvicina)…Già…
- E le donne che descrive sono bellissime.
- Già…
- Ma mai quanto te…

(ci guardiamo, ci avviciniamo, ci baciamo…dopo 5 minuti lei lo sta succhiando).

(Ora lei è appoggiata sul mio petto, io la accarezzo)

- Come facevi a sapere che mi piace Fabio Volo?
- Te l’ho detto. Ti ho fatta ignorante per farmi sembrare più intelligente. E per farmelo succhiare.

(Lei mi guarda incazzata)

- Cosa c’è?! Il racconto è mio e decido io. A proposito, hai solo il tempo per l’ultima parola.
- Stronzo.