Se Sallusti parla come Maria Antonietta

Grazie alla segnalazione di Alessia S. oggi scopro l'ennesima bestialità proferita da Nosferatu Sallusti: "a 37 anni uno che non può pagare l'affitto è un fallito, ha dei problemi". Ritornano antiche teorie che vedevano la ricchezza, e prima ancora la nobiltà, come un premio meritato e non come il privilegio della propria classe di appartenenza. E nell'intimità delle chiacchiere su Facebook scatta la comprensibile incazzatura che spinge ad augurare tutto il male possibile a Sallusti, ivi inclusa la violenza carnale da parte di un gruppo di precari. Nei salotti buoni dei benpensanti questo sfogo sarebbe marchiato come una gratuita incitazione all'odio, che dimostra la natura maligna di Facebook e dei suoi frequentatori, gente che prima si sfoga a parole e poi pratica il terrorismo. Vista da qui, invece, questa scena ricorda molto la reazione dei francesi all'invito di Maria Antonietta: "se non hanno il pane che mangino brioches". A volte il potere non si rende nemmeno conto di quanto sia arrogante, e se frequenti da sempre gente arricchita, alla fine i poveracci ti sembrano tutti dei falliti disturbati con problemi. Ma oggi a più di due secoli dalla rivoluzione francese, ai reucci e alle reginette di questo ancien regime basterebbe guardare in rete per capire la portata delle loro idiozie: solo se ne saranno consapevoli potremo disinnescare la rabbia di chi non può pagare l'affitto, prima che si trasformi definitivamente in violenza. Ma è più comodo prendersela con Facebook.