Dietrologia

“Le pugnalate peggiori sono quelle che ti vengono inferte dalle persone di cui ti fidavi”.
Deve aver pensato esattamente questo il Cavaliere nel momento stesso in cui ha ostentato sicurezza davanti ai microfoni nel rigettare categoricamente le rivelazioni targate Wikileaks secondo cui l’insospettabile Gianni Letta avrebbe allertato l’ambasciata americana circa salute fisica e mentale del presidente del Consiglio.
In realtà qualcosa nella testolina botulinata di Berlusconi deve essere irrimediabilmente mutato e d’ora in avanti il sospetto, come in ogni triste finale di impero che si rispetti, diverrà l’unico criterio-guida del monarca tradito nei confronti di tutto e tutti, in primis di quello sparuto gruppo di consiglieri per cui fino a ieri avrebbe messo il cerone sul fuoco.
Da domani quindi basta ricevere “regali” a scatola chiusa da quegli infingardi di Fede e Mora.
Anche per loro, inossidabili amici di giorni più lieti, si imporrà l’obbligo morale di una previa verifica in merito alla vera natura del dono così da evitare spiacevoli sorprese al momento dell’apertura del pacco.
Già qualche dubbio era affiorato in occasione degli ultimi party selvaggi allorché, al momento del bunga bunga, strani profili inguinali si erano stagliati nella penombra delle luci soffuse e cavernose voci baritonali avevano sussurrato da tergo all’orecchio del premier prima dell’inebriante perdita dei sensi.
Solo l’alba rivelatrice del giorno dopo suggeriva al nostro primo ministro, svegliatosi improvvisamente solingo fra le lenzuola ancora madide d’amore, che qualcosa non era andato per il verso giusto.
Sensazione vieppiù confermata da un lancinante quanto inspiegabile dolore coccigeo.