La vita di un tarantino vale 1978.75 euro
Venuto a sapere della presenza di Nichi Vendola a Pretola, frazione di Perugia, città in cui vivo, ho deciso da ex tarantino, di andare a porgli due domande sulla questione Taranto in compagnia di due amici che tuttora vivono , anzi sopravvivono, nella città dei due mari (o dei due mali?). Il governatore della regione puglia ci ha lasciati amareggiati e confusi...da un lato, pur cercando da subito di sviare la tragica tematica, ha voluto ugualmente esprimere il suo parere che suona sinistro (e non ecologico) e preoccupante: tutte le problematiche riguardanti diossina, morti per tumori, tiroidi impazzite, città più inquinata d'Europa, amianto a cielo aperto...etc ..sono per Vendola ineluttabilità insormontabili visto che servirebbero 4miliardi di euro per chiudere l'Ilva. Fatevi i vs conti, ma le sue parole aprono due scenari:
1) dopo complicati calcoli matematici ho scoperto il valore in auro della popolazione tarantina: un abitante della ridente (per ictus) città vale 1798.75 euro.
2)se ogni cittadino tarantino sborsasse 1978.85 euro...Vendola chiuderebbe l'Ilva? (suddetta questione mi è stata suggerita da una splendida creatura , Cecilia)
Detto ciò, grandi rimangono la paura e la soffernza per una città ormai evidentemente abbandonata al suo destino forse perchè intoccabila: colonia della CIA, della sacra corona unita e della massoneria...e, spiace ma tocca dirlo, di molti cittadini indiffernti, disinformati e altrettanto inquinatori (avete mai visto il litorale ionico di Taranto dopo ferragosto? si parla di 7 km e passa di spazzatura in mare e di completo devasto sulle spiagge).
dimenticavo, l'ultima carina moda degli "imprenditori" tarantini è quella di cancellare km di dune (che in altri paese vengono recintate, protette e visitate da studenti, bambini, turisti, studiosi) per dare spazio a splendidi parcheggi!!!!
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