Nepotismo 2.0
Di questi tempi uno deve provarle tutte, e allora andiamo anche sul sito della Rai a lasciare il curriculum, hai visto mai che ti assumono per suonare il campanello di "Porta a Porta".
Ma sul sito appositamente creato per ridere alle spalle di ignari precari che non hanno capito una cippa di come funzionano le assunzioni in Rai, appare la più inquietante delle domande: "hai parenti o affini (sic!) che lavorano nel Gruppo Rai?"
E subito si affollano alla mente le domande più ovvie:
- E a te che cazzo te ne frega?
- Mi conviene dire di sì o dire di no?
- Va bene i parenti, ma che minchia sono gli "affini"?
- Ci sono leggi che agevolano i ricongiungimenti familiari in Rai?
- Oppure ci sono leggi che impediscono di avere più di un dipendente Rai per ogni famiglia?
- Si fa prima a scoprire quanti e quali sono gli ordini delle suore oppure quante e quali sono le società del Gruppo Rai?
- Se mia cugina pulisce i cessi pagata in nero per una impresa di pulizie che lavora in subappalto con un'azienda del Gruppo Rai, questo conta come un "si"?
- Se una fa una Carfagnata a un dirigente Rai, si puo' considerare una "affine"?
E adesso ridete pure di fronte al mio CV zeppo di esperienze, ma privo di parentele o "affinità" degne di nota, io nel frattempo rido di quanto sono assurdi i vostri tentativi di apparire moderni e trasparenti.
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