La fine del mondo è già arrivata e non ce ne siamo accorti
massimo esperto in Minchioneria Cosmica e Drammaturgia Astronomica
Dottor Spella, ci faccia capire come è potuto accadere.
Facile come bere un bicchier di nafta, purtroppo. Il fatale abbaglio è dovuto alla confusione tra numeri e misure del Calendario Maya e numeri e misure del calendario di Maya, nello specifico tale Maya Quegnok, la favorita a quei tempi dell'Unto dal Signore del Sole 24 ore.
Cioè?
Vede, quando nel 1952 venne scoperta la famosa tomba sigillata nel 692 d.c. di Pakal Votan, il grande astronomo mistico peraltro schioppato nove anni prima nel 683, tutti i soloni dell'epoca si eccitarono a confrontare le singolari coincidenze tra i suoi studi basati sui 13 cicli lunari contati con le 20 dita delle mani e dei piedi, la sua divisione del tempo in 12 mesi di un anno solare e quella di un'ora in 60 minuti con tutta una serie di giochetti matematici per cui veniva fuori che dal 692 al 1952 c'erano esattamente 1260 anni, e dal 692 al 2012 ce n'erano esattamente 1320. Questo bastò a risvegliare il Nostradamus che era in loro, senza contare che dividendo i 26000 anni che la terra impiega ad attraversare i 12 segni zodiacali per i 5 cicli coi quali Sumeri, Egizi, Tibetani, Cherokee, Hopi e ovviamente Maya avevano diviso nei loro testi sacri e racconti orali le ère evolutive del pianeta, si ottengono i 5125 anni che vanno dal 13 agosto del 3114 a.c. al 21 dicembre 2012.
Un momento, dottore. Stiamo cominciando a dare i numeri...
E già.. Esattamente come fecero le teste d'uovo dell'epoca senza calcolare quanto era ancor più evidente nell'altro calendario, quello col quale il buon Votan era stato sepolto. In questi dodici fogli A3, finemente riprodotte, c'erano altrettante visioni della splendida Maya Quegnok, in pose che da gennaio a dicembre nulla lasciavano all'immaginazione, tantomeno le sue splendide misure 90 60 90, la cui somma lei m'insegna è pari a 240.
Senza offesa, ma questo che cazzo significa?
Niente, è ovvio. Metta assieme quanti anni sono che lei è a questo mondo, il numero di volte che ha creduto che tutto andasse per il verso giusto, quante puntate di Porta a Porta sono state trasmesse e poi divida per la percentuale di voti che raccatta la sinistra ad ogni elezione, la cifra del suo conto corrente e la circonferenza del seno di Belen Rodriguez. Vedrà con stupore che le risulterà l'esatta data di quando il casino è cominciato. Cioè da un bel pezzo.
Da cosa si evince, questa impietosa disamina?
Beh, come diceva il Celentano del mondo in mi settima, "apriamo il giornale e leggiamo che". Tanto per cominciare, senza andare troppo indietro nel tempo, abbiamo avuto uno tsunami spaventoso nel sud est asiatico, un terremoto devastante ad Haiti, un'eruzione vulcanica in Islanda che ha paralizzato per una settimana i trasporti dell'intera Europa e una fuoriuscita di petrolio davanti alle coste USA che viaggia al ritmo di 800.000 litri di greggio al giorno, una cosuccia di nera merda oleosa grande come un abruzzo e mezzo... questo solo per parlare dell'ambiente nel quale "viviamo".
Perchè se no?
Perchè se no potremmo parlare del tracollo del sistema economico-finanziario che, dopo le voragini spalancate solo un annetto e mezzo fa dagli ineffabili manager che giocano a golf ai bordi delle loro piscine, sta travolgendo la Grecia, il Portogallo, la Spagna (e tra non molto l'Italia) in quello che non esiterei a definire il Domino che fa cascare le tessere più deboli e corrotte prima che TUTTE le tessere -comprese le più forti ma ugualmente corrotte - caschino in un fragore di fregnacce troppo a lungo millantate come il sogno del benessere perpetuo. Non dimentichiamoci, e qui un minimo di credibilità al popolo Maya va riconosciuta, che le stesse fottute agenzie di rating colpevoli del collasso hanno già fatto notare che proprio nel dicembre dell'anno 2012 scadranno i termini di solvibilità che, attraverso titoli di stato e altre cazzate, la maggior parte delle potenze mondiali hanno mascherato CONTINUANDO AD INDEBITARSI FRA LORO intanto che si continuava a spendere allegramente per fare guerre e costruire torri una più alta dell'altra. Tutto ciò mentre, per inevitabile conseguenza, miliardi di persone sempre più affamate e incazzate premono Knocking on Heaven's Door
Che bel quadretto, dottor Spella...
Non mi faccia lo struzzo con la capa nella sabbia, la prego. Vorrebbe farmi credere che in cuor suo lei non ha ceduto alla tentazione di crogiolarsi nella stoltissima illusione che prima o poi qualche improbabile intervento divino, o ancor peggio qualche addirittura inverosimile vittoria di una sinistra illuminata avrebbe potuto invertire l'ineluttabile ordine delle cose? Sia serio, suvvia. Il potere della numerologìa applicata alla quantità di quattrini necessari a trombarsi miss giugno intanto che ci si fa restaurare la villa in riva al lago è mostruosamente soverchiante rispetto al patetico sforzo di quattro santi gatti che con poche centinaia di euro al mese tentano di ricucire un bambino saltato su una mina o comunque tentano di pagare una bolletta mentre tocca salire sul tetto per difendere il diritto al lavoro e all'acquisto del latte per la propria famiglia.
Conclusioni?
Conclusioni chi se ne frega se la fine del mondo ha una data di scadenza come lo yogurt. Nel nostro squallidissimo piccolo, la fine del mondo comincia non appena abbiamo deciso di aspettarla senza opporre resistenza. Non vorrei apparirle troppo poeta, ma la fine del mondo ha inizio non appena si volta la testa da un'altra parte mentre qualche bullo del cazzo se la prende con uno più debole. O non appena la briciola di pane secco che regaliamo ad un passerotto viene prepotentemente fregata da un rotweiler digrignante e pasciuto. Ammesso che ci si diverta a considerare il 21 dcembre 2012 l'ultimo giorno utile per combinare qualcosa di positivamente decisivo, beh, facciamo che il 21 dicembre 2012 sia OGGI. Lei che ne dice?
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