Facebook SDK

Testata mamma
Abbonati a Mamma!

Gruppi di tematiche

carosellomenu

Matite

Carosello 250 x 250

  • stampa
  • segnala via email
  • Gplus Like

    Facebook Button

Haiti e i miracoli

5 febbraio 2010 - Emiliano Sabadello (Emiliano Sabadello (filosofo, scrittore, informatico.))

Il cielo ha strani schemi, questo ormai è risaputo. E per cielo si deve intendere ovviamente Dio. A più di venti giorni dal terremoto che ha squassato la terra e la vita degli haitiani, qualche considerazione di carattere generale andrebbe fatta.
Tacendo per carità cristiana e per pietà umana della figura davvero bertolasiana fatta dal nostro paese in trasferta, concentriamoci sull'aspetto più propriamente religioso della questione. L'angolo più basso dell'aspetto religioso: l'unione della superficialità televisiva con l'esteriorità della religione. La religione è un fatto serio, privato e che poco ha a che fare con un lavoratore televisivo che ti smonta una notizia. La religione è un afflato verso l'inconoscibile kantiano, è una tensione personale a qualcosa che non c'è, è un rapporto con un'entità superiore che, nella religione cattolica, è presunta buona. Ogni tanto, le due sfere, quella umana e quella divina entrano in contatto attraverso i miracoli.
Come nella Haiti raccontata da tutti i maggiori telegiornali nostrani. Le ultime persone estratte vive dalle macerie sono resistite senza muoversi e senza mangiare e bere per ben quindici giorni e tutti hanno gridato al miracolo, perchè è impossibile pensare altrimenti. E' impossibile pensare alla voglia di vivere, alla resistenza umana, alla fortuna, al caso. E allora giù con miracoli a destra e miracoli a sinistra (mai che ce ne fosse uno per il PD...). Trascurando però gli strani schemi del cielo (Dio): prima ti fa crollare il mondo addosso e poi ti salva. Per salvare con un miracolo qualche persona, ne fa morire centinaia di migliaia. Non sarebbe stato meglio un miracolo preventivo, con tanto di titoli sui giornali celesti? "Il cielo () sventa terremoto devastante e salva centinaia di migliaia di persone". Certo, avremmo venduto meno giornali e meno pubblicità, ma ci saremmo risparmiati Bertolaso. E magari un'altra notizia sarebbe stata: "Bertolaso non provoca incidenti diplomatici".
Cari lavoratori televisivi e giornalisti da strapazzo, la prossima volta fatemeli scegliere i titoli di giornale e il miracolo!

Se vuoi sostenere questo sito, Richiedi uno dei nostri libri e combatti con noi il degrado culturale.

Abbonati a Mamma!

Mamma! e' una rivista autoprodotta e diffusa solo su abbonamento.

I satiri, i fumettari e i giornalisti di Mamma! condividono un progetto ambiziosorealizzare la prima rivista italiana di giornalismo illustrato e satira d'inchiesta libera da Padroni, Pubblicita', Prestiti bancari e Partiti politici, le "quattro P" che inquinano e avvelenano l'informazione italiana.

Ma per raggiungere questo obiettivo non possiamo restare soli, e abbiamo bisogno del sostegno dei nostri lettori. Non vogliamo fare debiti, ne' chiedere soldi alle banche, ne' cercare finanziatori: faremo solo quello che riusciremo a permetterci, e i contenuti del nostro sito resteranno sempre e comunque gratuiti.

Per dare ali e carta alla nostra rivista c'e' bisogno di te. Se vuoi ricevere a casa un microabbonamento a tre numeri di Mamma! clicca sul pulsante qui sotto e abbonati utilizzando il servizio Paypal.

Tipo di iscrizione
Libro scelto ( solo per iscrizione "sostenitore")

Amici di Mamma!

Per essere aggiornato sulle nostre novita',
inserisci il tuo indirizzo email
e clicca su iscriviti:

Penne

Sito realizzato con il software libero PhPeace 2.6.44 di Francesco Iannuzzelli.
Salvo diversa indicazione, tutti i contenuti sono rilasciati con licenza Creative Commons by-nc-nd 3.0 Creative Commons License
Il sito Mamma.am e' il supplemento telematico della testata giornalistica Mamma! - Direttore responsabile Carlo Gubitosa
numero testata 130640 del Registro Operatori Comunicazione (ROC).