Era il più grande statista: la sua spocchia ha fatto scuola
Una cosa di cui sento parlare poco. A parte la vicenda politica e quella giudiziaria. Il fatto che il Bettino (molto prima dell’esplosione del bubbone tangentizio) stesse parecchio sul gozzo per la sua spocchia, l'arroganza, identificabile ed identificata con l’arroganza del potere (indicativo il film: Il Portaborse, del ’91 appunto). Così, lui e amichi, sdoganarono l'arroganza esplicita del potere. Mai più “inutili” vergogne, “ipocriti” pudori, ma anzi ostentazione fiera, status, l’arroganza fatta comunicazione politica, comunicazione. E imparammo presto. Trasmissioni televisive (Ferrara, Sgarbi, etc), la Lega (quella che Craxi e gli indagati di Tangentopoli li voleva alla forca, agitando cappi in parlamento), e poi gli ex fascisti, il partitodellammore berlusconiano, ma anche molta sinistra, centrosinistra, adeguatasi (ci siamo adeguati tutti?) a spocchia e/o cappio, incapaci di contrastare con altri linguaggi, differenti comportamenti, la “spocchia giusta”. Che danni.
Se vuoi sostenere questo sito, Richiedi uno dei nostri libri e combatti con noi il degrado culturale.
Commenti
Inserisci il tuo commento