DAL VIVO VENGONO MEGLIO
Qui di seguito riportiamo un breve riepilogo dei fatti recenti nel caso siate stati troppo impegnati a seguire il susseguirsi delle bestemmie a Uomini&Donne. Iniziamo con l’occuparci di chi amava andare a uomini e a donne, in un'unica comoda soluzione.
Sul mistero della morte del trans Brenda gli inquirenti cercano di far luce nella vicenda. Resta sospesa la scelta tra articoli e preposizioni maschili o femminili.
Anche Vespa ha cercato di dare il suo contributo ospitando il/la trans Natalie. Deludenti i risultati, non gli si rizza nemmeno coi trans, nonostante rappresentino l’ideale di Vespa: l’ospite con il plastico incorporato. Una cosa è certa: nel pc di Brenda i video e i file recuperati sono talmente scottanti che si pensa fosse la relatrice della tesi su cui lavorava Alberto Stasi.
Economia. A Dubai le borse continuano a crollare svelando una situazione debitoria disastrosa. Casualmente una settimana prima Berlusconi si trovava nella penisola arabica per promuove l’import-escort.
Noncurante di questo alone di sfiga la rivista “Rolling Stone Italia” nomina Berlusconi rockstar dell’anno. Berlusconi. Rockstar. Dell’anno. Berlusconi è talmente azzeccato per il ruolo che gli rimane solo di crepare all’apice della carriera. Questa sembra una notizia frivola ma le implicazioni sono molteplici. Con Berlusconi “rockstar dell’anno” Ghedini riuscirà a far passare le troie che aveva in casa come groupies non perseguibili penalmente. Oltre a fare le capriole interpretative, Ghedini s’affanna a lanciare disperati messaggi: “Saremo assolti se troveremo un giudice sereno”. Nel farsi corrompere.
Oramai tutta la truppa non sa più come tappare le falle della diga che argina le stronzate che li tengono a galla. Le dichiarazioni sul processo breve sono talmente imbarazzanti che Alfano quando le dice, per la vergogna, guarda in due direzioni opposte. Tutto questo non lo fanno per favorire il Premier. No, certo che no. Lo fanno perché, secondo lui, “i Pm rischiano di dividere il Paese”. Sì, con gli onesti fuori e i malandrini dentro. E l’opposizione che fa? Il 5 Dicembre ci sarà il No-B day organizzato dall’Idv, Di Pietro si rivolge al Pd: “Solo in piazza l’alternativa”. Infatti sarà solo, in piazza.
Il Pd risponde “occupato” a Di Pietro e s’affretta a solidarizzare con Schifani che, dopo le minacce di morte, ha ricevuto talmente tanti attestati d’affetto che la mia fidanzata ha preso a scriversi e mandarsi lettere minatorie solo per farsi coccolare.
Ma la nuova frontiera della minaccia consiste nei video che ritraggono i protagonisti da intimidire. L’ultima voce gira su un filmato che ritrarrebbe la Mussolini in atteggiamenti intimi con Roberto Fiore nella sede di Forza Nuova, secondo quanto mostrerebbe un video registrato dal circuito interno di videocamerate. Anche in questo caso solidarietà da ogni dove, tra i primi il presidente della camera .G Fini che, solo qualche giorno prima, aveva spiegato agli alunni di una scuola elementare che chi discrimina gli stranieri è uno stronzo. Solidarietà bipartisan anche per lui? No.
Lega, Giornale e Libero hanno tuonato: “Tanti gli stronzi”. La maggioranza.
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