Manifesto degli elettricisti
E' un periodo davvero fortunato per chi a 23 anni vuole inserirsi nel mondo del lavoro. I miei genitori non potevano scegliere anno migliore del 1985 per mettermi al mondo.
Nel panorama economico attuale, lo sappiamo, si è pronti - per far fronte alle spese di prima necessità come salute, scuola, alcool - ad accettare lavori delicati, un pò rischiosi, in contesti magari malfamati.
E' così che valuto la possibilità di prendere parte a qualche concorso pubblicato sul sito della Camera dei Deputati. Per la precisione: "Prova di qualificazione, per esami, per l'assunzione a contratto di 3 collaboratori tecnici addetti al reparto centrale telefonica (G.U. 4^ serie speciale n. 89 del 21 novembre 2006)." Ovviamente il bando scade sempre il giorno prima che lo leggi.
(http://www.camera.it/amministrazione/597/5839/11083/documentotesto.asp)
Leggere un bando può essere interessante, se scritto da Hemingway.
(http://www.camera.it/files/concorsi/035_Bando.pdf)
Malgrado l'assenza di questa spinta autoriale si trovano lo stesso paragrafetti di spessore. Come questo:
“Qualora a carico dei vincitori risultino sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta, per reati diversi da quelli previsti dal citato articolo 8 del Regolamento di disciplina per il personale, anche se siano intervenuti la prescrizione, o provvedimenti di amnistia, indulto, perdono giudiziale o riabilitazione, ovvero qualora risultino procedimenti penali pendenti, il Presidente della Cameravaluta se vi sia compatibilità con lo svolgimento di attività e funzioni al servizio dell'istituto parlamentare.” dei deputati, su proposta del Segretario generale,
E vediamolo questo Articolo 8:
"Si può incorrere nella destituzione, previo procedimento disciplinare, per condanna passata in giudicato, per delitti contro la personalità dello Stato, esclusi quelli previsti nel capo IV del titolo I del libro II del Codice penale; ovvero per delitto di peculato, malversazione, concussione, corruzione, per delitti contro la fede pubblica, esclusi quelli di cui agli articoli 457, 495, 498 del Codice penale, per delitti contro la moralità pubblica ed il buon costume previsti dagli articoli 519, 520, 521, e 537 del Codice penale e dagli articoli 3,4, 5 e 6 della legge 20 febbraio 1958, n. 75 e per delitti di rapina, estorsione, millantato credito, furto, truffa ed appropriazione indebita. Si incorre nella destituzione, escluso il procedimento disciplinare, per condanna, passata in giudicato, che importi la interdizione perpetua dai pubblici uffici."
(http://wai.camera.it/cartellecomuni/files/concorsi/031_AllegatoD.pdf)
Se ne deduce che i trascorsi di un elettricista - che nel Parlamento è tenuto a svolgere compiti di manutenzione tecnica - debbano essere più comprovati di quelli di un parlamentare - che nello stesso luogo deve/dovrebbe alimentare la democrazia.
Accendete la luce.
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