Si sa, gli zingari rubano, ma non e' giusto colpire solo loro
La compagna Anna Finocchiaro, per esprimere la sua senatoriale “indignazione” per il progetto di legge della destra sul cosiddetto “processo breve”, ha scelto queste parole: «Il ddl non si applicherà per il furto aggravato. Così per il rom che ruba il processo rimarrà, mentre processi come Eternit, Thyssen, Cirio e Parmalat andranno al macero». Davvero un bell’esempio le è venuto in mente, compagna senatrice. Complimenti per l’acume politico, l’alto senso morale, l’assoluta avversione per i luoghi comuni e le discriminazioni. Ma nei giorni a seguire, se le capiterà d’essere nuovamente interpellata, cerchi di variare le dichiarazioni. Ripetersi non è fine. Potrebbe acutamente osservare, ad esempio, che “i napoletani che portano via le macchine saranno processati, mentre Eternit, Thyssen, Cirio eccetera”. O che “i romani che borseggiano i passanti andranno a processo, mentre Eternit, Thyssen, Cirio eccetera”. O che i “sardi che praticano l’abigeato eccetera eccetera”. Compagna capogruppo, lei che è siciliana e quindi secondo gli stereotipi sarebbe mafiosetta e dedita all’omertà, perché non ha colto questa preziosa occasione per stare zitta?
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