Facebook SDK

Testata mamma
Abbonati a Mamma!

Gruppi di tematiche

carosellomenu

Matite

Carosello 250 x 250

  • stampa
  • segnala via email
  • Gplus Like

    Facebook Button

Catania

Sgomberato il centro Experia: li' i boss non potevano entrare

Da anni era uno dei pochi luoghi di aggregazione dei quartieri popolari catanesi
31 ottobre 2009 - Riccardo Orioles

SCHEDA / Il centro Experia

Il "Centro popolare Experia" di via Plebiscito a Catania è una vecchia sala cinematografica dismessa di proprietà della Regione, trasformata in punto di aggregazione giovanile all'insegna dello slogan: "la nostra aggregazione è popolare, il degrado è comunale". Nel locale, attivo da diciassette anni, funzionava un doposcuola per i bambini del rione, in collaborazione con l'ex scuola Manzoni, ora Diaz, la "ciclofficina etnea" per insegnare a costruire, riparare e "riciclare" biciclette, una palestra.

Lo sgombero è avvenuto dopo una campagna stampa da parte di alcuni consiglieri comunali di Alleanza Nazionale. I giovani dell Experia avevano recentemente organizzato una manifestazione per sottolineare la loro presenza nel quartiere Antico Corso e le molteplici attività. Un punto essenziale, sottolineato più volte dagli occupanti, è il loro essere un'organizzazione assolutamente no-profit, finanziata grazie a donazioni, autotassazioni, piccole aste o concerti.

(da www.step1.it)

 Poco fa [30 settembre h 19, ndr] la polizia ha sgomberato il centro popolare "Experia", un vecchio cinema (di proprietà della Regione) che da diciassette anni costituiva uno dei pochi posti di aggregazione dei quartieri popolari catanesi. I ragazzi lo avevano ristrutturato completamente, trasformando il locale fatiscente nel centro propulsore di attività civili - doposcuola, giocoleria, sport, ecc. - che contrastavano efficacemente la presenza mafiosa nei quartieri, dove l'Experia costituiva una pochissime zone libere da boss e droga. Le forze dell'ordine sono arrivate all'alba, caricando con violenza e senza preavviso. Mi segnalano diversi ragazzi feriti. Lo sgombero è stato deciso dal dottor Serpotta, magistrato catanese non particolarmente distintosi nell'attività antimafia, e preceduto da una campagna di stampa di Alleanza Nazionale, che a Catania governa da anni coi risultati che conosciamo. E' una giornata difficile per l'esile democrazia catanese e i giovani dell'Experia fanno appello alla solidarietà di tutti i democratici e gli antimafiosi.

Se vuoi sostenere questo sito, Richiedi uno dei nostri libri e combatti con noi il degrado culturale.

Abbonati a Mamma!

Mamma! e' una rivista autoprodotta e diffusa solo su abbonamento.

I satiri, i fumettari e i giornalisti di Mamma! condividono un progetto ambiziosorealizzare la prima rivista italiana di giornalismo illustrato e satira d'inchiesta libera da Padroni, Pubblicita', Prestiti bancari e Partiti politici, le "quattro P" che inquinano e avvelenano l'informazione italiana.

Ma per raggiungere questo obiettivo non possiamo restare soli, e abbiamo bisogno del sostegno dei nostri lettori. Non vogliamo fare debiti, ne' chiedere soldi alle banche, ne' cercare finanziatori: faremo solo quello che riusciremo a permetterci, e i contenuti del nostro sito resteranno sempre e comunque gratuiti.

Per dare ali e carta alla nostra rivista c'e' bisogno di te. Se vuoi ricevere a casa un microabbonamento a tre numeri di Mamma! clicca sul pulsante qui sotto e abbonati utilizzando il servizio Paypal.

Tipo di iscrizione
Libro scelto ( solo per iscrizione "sostenitore")

Amici di Mamma!

Per essere aggiornato sulle nostre novita',
inserisci il tuo indirizzo email
e clicca su iscriviti:

Penne

Sito realizzato con il software libero PhPeace 2.6.44 di Francesco Iannuzzelli.
Salvo diversa indicazione, tutti i contenuti sono rilasciati con licenza Creative Commons by-nc-nd 3.0 Creative Commons License
Il sito Mamma.am e' il supplemento telematico della testata giornalistica Mamma! - Direttore responsabile Carlo Gubitosa
numero testata 130640 del Registro Operatori Comunicazione (ROC).