Berlusconi invitato in Vaticano: deve rendere la valigia al Papa

Disgelo tra la S. Sede e il Governo Berlusconi dopo l’incontro di Ciampino. L’incontro che ha fatto dire a Ratzinger: “Ma era una mossa diplomatica o una nuova misura antiterrorismo?”.
L’incontro si deve a Letta che ha aspettato l’arrivo di Bertone all’aereoporto, per 15 giorni, travestito da barbone. (Tutto bene, a parte la gente che lo scambiava per un’hostess Alitalia).
All’ arrivo del Segretario di Stato, Letta ha avvisato Silvio con il Topowalkie. L’aereo di Berlusconi, diretto al convegno su risorse idriche e quote rosa:“Miss maglietta bagnata”, ha immediatamente cambiato rotta, planando con un violento atterraggio su Ciampino. (Un atterraggio cosi’ violento che una delle passeggere è stata portata in ospedale per un immediato trapianto di nacchere).
Nel frattempo è arrivata a Ciampino anche la Papamobile. Ne è uscito il Papa, assieme a Padre Georg, impegnati in una dotta disquisizione filosofica sull’enciclica di Vanesio V: “Johnson et Johnson”. (Ratzinger sosteneva che stava a lui portare il phon e all’altro portare il balsamo; non viceversa).
In quel momento Silvio Berlusconi è comparso con il suo trolley davanti al Papa. Appena l’ha visto, Ratzinger ha urlato: “Come sono contento di vederti!” correndo verso una ignara turista giapponese. Purtroppo però l’escamotage non è riuscito e la ragazza è scappata, urlando bestemmie scintoiste. Sentitosi in trappola, Ratzinger si è dato alla fuga verso l’Air Force Pope. Ma Berlusconi è comunque riuscito a raggiungerlo e a chiarire la posizione governativa sul caso Boffo: “Santità, stiamo depenalizzando le molestie. La legge comprenderà sia le telefonate oscene che gli editoriali di Feltri”.
Commovente il commiato tra i 2. Berlusconi, davanti all’aereo, ha detto a Ratzinger: “E ora va, monta su quell’aereo, abbi cura di te” mentre Letta con lo xilofono suonava “As time goes by”. Ratzinger gli ha risposto: “Via, allora ci si vede!” mentre Padre Georg con la mano sotto un ascella, suonava “Via di qua” di Paolo Belli.
Secondo esperti politologi l’incontro ha ricucito i rapporti tra Governo e Vaticano. Secondo esperti vaticanisti l’incontro ha rinsaldato i rapporti tra il Papa e le autorità marsigliesi. Quel che è certo è che, grazie a questo incontro, Berlusconi verrà invitato in Vaticano. Durante i saluti a Ciampino, infatti, c’è stato uno scambio di valigie. Ratzinger deve rendergli il trolley con dentro Apicella; Berlusconi deve rendere al Papa il manoscritto della sua prossima enciclica. Tema: la povertà. Titolo: “Facitis spesam Lidl”.