Citofonare Papi

Imbarazzo in Rai per le impreviste conseguenze del “Questa è casa sua” rivolto da un incauto giornalista di UnoMattina a Silvio Berlusconi nel corso di un’intervista telefonica. Il presidente del Consiglio avrebbe infatti preso alla lettera l’invito del conduttore e ordinato subito in giornata il trasloco a viale Mazzini del vulcano di plastica che nelle ultime estati ha intrattenuto gli ospiti di Villa Certosa con spettacoli pirotecnici e scenografiche eruzioni. L’inaspettata richiesta non ha però colto alla sprovvista la dirigenza della televisione pubblica che ha individuato la superficie necessaria nell’esatta capienza dello studio di AnnoZero. A un imbestialito Michele Santoro è stato concesso di non andarsene e rimanere nel punto esatto in cui verrà colata le gettata lavica. Il premier avrebbe poi già provveduto a lasciare le chiavi di casa agli amici più fidati. Si spiega in questo modo l’avvistamento nella toilette femminile di un adamitico personaggio le cui fattezze hanno ricordato ad alcune signore l’ex premier ceco Topolanek. La sterminata collezione di monili a forma di coccinelle e farfalle troverà adeguata collocazione negli spazi di RaiTre al posto di comunisti e altri animali in via di estinzione. Il cavallo di ghisa all’ingresso dello stabile sarà invece rimosso per non ravvivare il doloroso ricordo dell’amico stalliere e della sua eroica manovalanza. Infine, a riprova delle ferme intenzioni del premier, pare che in serata un nugolo di lolite abbia ripetutamente citofonato al portinaio di viale Mazzini chiedendo se quella fosse la nuova casa di Papi e a che ora cominciasse la festa.