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Si vabbe', i manifesti, la lega, la tortura, ma il PUNTO qual e'?

Minzolini spiegato ai piu' piccoli

Per il Tg1 il problema culturale del razzismo non esiste, e' tutta colpa di quel delinquente di Biani.
29 agosto 2009 - Ulisse Acquaviva

Sul TG1 Minzolini con la bocca ancora sporca di croccantini ha spiegato ai piu' piccini di non preoccuparsi per il razzismo dei cretini.

E' tutta una invenzione di terroristi come Mauro Biani che fanno trappole con manifesti falsi complottando con gli alieni, il KGB e la Spectre.

A beneficio dei telespettatori del TG1, storditi dalle veline di regime e poco propensi a lunghe analisi satiriche dei fatti di questi giorni, proponiamo una sintesi alla portata del pubblico televisivo, scusandoci se gli alunni di terza media la troveranno troppo banale.

I fatti:

1 - Il manifesto sulla tortura agli immigrati e' stato fatto nel 2004 come VIGNETTA SATIRICA DICHIARATAMENTE FALSA (e quindi non era una provocazione trappola del 2009).

2 - Nel DUEMILAENOVE qualcuno prende quel manifesto sul serio e ci fa un gruppo leghista su Facebook che ormai e' stato oscurato.

3 - A detta di Libero quel gruppo sarebbe stato creato da una ragazza classe 1984. [Aggiornamento del 29 agosto: Alberto Semenzato, vicesindaco di Mirano e assessore alle politiche sociali ha fatto outing e ha ammesso di essere lui il titolare di quel profilo Facebook, associato ad una donna dell'84 perche' la lega e' femmina ed e' stata fondata nell'84

4 - Che non sia un gruppo fatto apposta per una provocazione "spot" lo si deduce anche dalla sua attivita' e dalle sue adesioni.

5 - A quel gruppo aderiscono dei grandi Boss della lega: Umberto e Renzo Bossi, di Enzo Erminio Boso, ex parlamentare leghista, e Roberto Cota, capogruppo alla Camera dei Deputati. 

6 - Quindi i casi sono due: o questi tizi non controllano le loro amicizie e i gruppi a cui aderiscono (e allora sono fessi) o le controllano e quindi il manifesto e il gruppo gli sembravano veri e plausibili (e allora sono razzisti).

7 - Veltroni si sveglia dal letargo per una email di qualcuno che gli segnala il gruppo, e dopo aver fondato i CPT nel 1998 quando era vicepresidente del consiglio si riscopre tollerante e antirazzista, e fa scoppiare una polemica.

8 - A quel punto i media si affrettano a gettare fumo e confusione (a quanto pare anche nella tua testa) per cui sul Tg1 si parla solo del punto 1 (il manifesto e' falso) per nascondere dietro un dito il punto 6 (i grandi boss della lega che hanno aderito a quel gruppo sono fessi o razzisti o un mix delle due cose, ma cio' nonostante il loro partito governa il paese).

Telespettatori, avete capito mo'? Se ancora qualcosa non e' chiaro possiamo farvi un disegnino, tanto qui di matite ne abbiamo a iosa.

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