Il premio che verrà
Si è appena conclusa sotto i riflettori della ribalta nazionale la prima edizione del Festival culturale di Valva nel Salernitano che subito la giuria competente si è riunita per stilare la lista dei vincitori dell’anno prossimo con annesse motivazioni.
Compito arduo per gli eruditi giurati quello di bissare la felice intuizione di attribuire il “Premio 2009 al talento del futuro” a Noemi Letizia, promettente starlet ingiustamente offuscata in questa estate caciarona dai pettegolezzi sulle sue frequentazioni con il premier.
Tuttavia la commissione, riunitasi segretamente nottetempo nei locali del sexy shop paesano (gentilmente messo a disposizione per l’occasione dal suo proprietario nonché presidente di giuria Mimmo ’o intrallazzatore), ha già abbozzato la scaletta delle premiazioni per la rassegna del 2010.
Dopo il riconoscimento al “talento che verrà”, si preannunciano quindi lungimiranti gratificazioni a Emilio Fede per l’“obiettività che garantirà”, a Mourinho per l’“immodestia che sprigionerà”, a Renzo Bossi per la “laurea che prenderà” e a Patrizia D’Addario per la “verginità che preserverà”.
Lo schema della prossima edizione prevede infine, a coronamento di siffatto palmares, la consegna di un premio alla carriera nelle mani del cardinale Camillo Ruini per la “laicità che rispetterà”.
Di fronte alle prime indiscrezioni e all’accusa di scelte opportunistiche e immotivate, la giuria ha ribattuto di aver dimostrato piena capacità decisionale nel momento in cui ha unanimemente rigettato d’acchito l’ipotesi di un premio all’“intelligenza che prevarrà” per Maurizio Gasparri.
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