Azionisti FIAT, scordatevi il dividendo!

Nessuno nel Mondo ha le palle per fare ciò che sta facendo la FIAT in questo periodo. E questa non è una cosa positiva come molti giornali, a partire dal Sole24Ore tentano di far credere alla gente.

Il gruppo guidato da Marchionne nell'ultimo periodo ha comprato una quota del 20% di Chrysler (destinato a diventare il 35% a breve). La Chrysler ha miliardi di euro di debiti, quindi la ricostruzione della società americana comporterà parecchi sacrifici anche da parte del gruppo torinese (sebbene ci si ostini a dire che la FIAT è entrata a costo 0).

Inoltre i debiti della FIAT sono aumentati in modo spropositato nell'ultimo periodo. Secondo il Financial Times il debito industriale netto si aggira attorno ai 6,6 miliardi di Euro. In un anno questo è aumentato di circa un miliardo.

Gli utili invece sono scesi a 300 milioni di euro, contro 1,13 miliardi del 2008, per non parlare del calo di ricavi per le divisioni New Holland e Iveco.

Allo stesso tempo però è stata "accolta positivamente dai mercati" l'emissione di Eurobond per 1,2 miliardi di euro. Queste obbligazioni triennali pagheranno una cedola del 9,2% e sono state vendute in tagli da 50,000 euro soltato a investitori Istituzionali (ovvero banche). Il grande affare l'hanno fatto le banche inglesi che hanno comprato una grossa fetta di queste obbligazioni.

Gli interessi che la Fiat pagherà alle banche inglesi e italiane saranno di circa 110 milioni di euro all'anno, più il rimborso nel 2012 del miliardovirgoladue euro. L'euforia dei mercati a questa operazione ha reso possibile una grande speculazione finanziaria, infatti le azioni da 7,9 euro sono schizzate a 8,3, che continua grazie ai dati sulle vendite.

Alla luce di ciò però questi non sono che altri soldi sottratti ai piccoli risparmiatori che sperano ancora in un dividendo FIAT. A conti fatti non restano le briciole, o forse qualche rottame di Panda 30. ATTENZIONE RISPARMIATORI: SPECULATE ORA CHE SIETE IN TEMPO!!