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L'"estremismo" della sanita' pubblica, ovvero: quanto so' fessi 'sti 'mmerikani.

Fatemi pagare il colonnello, ma niente tasse per il dottore

Un sondaggio su Facebook rivela il lato piu' idiota del popolo piu' libero e militarizzato del mondo
22 luglio 2009 - Ulisse Acquaviva

Il sondaggio di Facebook sulla sanita' pubblica negli USA

Tanto per vedere che aria tira... ho partecipato a un sondaggio di Facebook rivolto ai 'mmerikani: "volete un sistema di sanita' pubblica universale"? E dopo aver visto i risultati ho avuto il dubbio che l'esercito piu' potente del mondo sia guidato dal popolo piu' fesso del mondo.

Mi aspettavo che dopo il documentario "Sicko" di Michael Moore la gente avesse capito che con la sanita' pubblica c'e' solo da guadagnare, ma a sorpresa ho trovato il 71% di gente che preferisce rimanere in mano agli squali delle compagnie assicurative.

Leggendo i commenti al sondaggio ho visto che Berlusconi non si e' inventato niente: "il socialismo non ha funzionato, e quindi perche' dovrebbe funzionare la sanita' pubblica?". E vai cosi' con altri luoghi comuni e cazzate in liberta' condite da Dio Patria e Famiglia, giusto per nascondere la verita' di fondo: chi sta bene e ha tempo libero da passare su Facebook non ha voglia di dividere i servizi sanitari con i pezzenti, e preferisce un sistema ingiusto fino a quando gli permettera' di stare dalla parte giusta.

Adesso capisco perche' anche il "presidente abbronzato" e' stato cosi' prudente sulla sanita' pubblica perfino in campagna elettorale, quando lanciava grandi sogni, grandi speranze e grandi visioni del futuro ma negli spot televisivi continuava a definire come un "estremismo" la sanita' pubblica, limitandosi a chiedere piu' "responsabilita' sociale" alle compagnie di assicurazioni, che immagino si saranno fatte grasse risate a guardare quegli annunci.

Resta ancora da capire come mai il popolo piu' libero del mondo nel 2008 ha deciso di sostenere spese militari pari a 666 MILIARDI di dollari (e il numero diabolico secondo me non e' casuale) con la scusa di difendere la sicurezza del territorio, mentre lo stesso popolo diventa improvvisamente taccagno quando si tratta di spendere soldi pubblici per difendere la salute dei cittadini indipendentemente dal loro reddito.

Ma io ho un sogno, e spero che i miei pronipoti vedano il giorno in cui gli eserciti saranno pagati solo dai cittadini di buona volonta' che si iscriveranno ad assicurazioni militari private per far difendere il proprio quartiere dall'invasione di non si sa bene chi, il tutto mentre la sanita' pubblica schizzera' in cima alla lista della spesa ammerikana.

Se passate dagli USA vi do' un consiglio: se non avete problemi critici, come e' capitato a me con delle punture di insetti, NON andate al pronto soccorso, ma fate un salto in farmacia: un dottore che sa dirvi qualcosa, e gratis, di solito lo trovate. A patto che poi gli compriate un bel po' di medicine.

Io ho votato "SI" a quel sondaggio, e spero che lo faccia anche molta altra gente non ammerrikana, perche' altrimenti qualcuno dei nostri geni europei della finanza creativa potrebbe svegliarsi una mattina per dire che "lo vuole il popolo", cavalcando un consenso finto per privatizzarci anche quei due cerotti di welfare che ci sono rimasti per fasciarci la testa.

Il sondaggio di Facebook sulla messa al bando delle armi negli USA.

Ma ripensandoci meglio non sono cosi' sicuro di aver fatto la scelta giusta. Confrontando i dati del sondaggio sulla sanita' pubblica con quelli di un altro sondaggio Facebook sulla messa al bando delle armi (col 91% di voti a favore delle pistole libere) puo' essere che gli statunitensi non siano cosi' stupidi, e che tutto faccia parte di un astuto piano in cui i cittadini si sacrificano mettendosi in mezzo alle sparatorie, per rilanciare l'economia spingendo il business delle armi da fuoco e i profitti delle assicurazioni sanitarie che aiuteranno i benemeriti cittadini sforacchiati per strada. Che astuti!

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