Cerchiamo nuovi volti per i Palazzi Italiani (1)
ROMA - Michael W. Colletti offre una "scorciatoia" alle "belle presenze" per "entrare nel mondo che conta", così dicono i volantini che tappezzano la capitale. E la bufala satirica che fa la parodia di Berlusconi fa presa davvero, al punto che "meglio dirlo, che è solo uno scherzo".
E allora facciamo amicizia. Anche perché Michael W. Colletti in fondo sente di volersi "svelare". "Era talmente grottesco il manifesto che non pensavamo che qualcuno ci potesse credere davvero" - spiega "Kajano", fumettista, uno dei ragazzi del gruppo di "satiri" che ha messo in giro la bufala. E invece centinaia di ragazze, "incuriosite" dall'idea che è "questo il momento, tra elezioni, scandali e rimescolamenti, che si aprono spazi per i volti freschi dello spettacolo italiano" hanno "bussato" al profilo fantasma di Michael, chiedendo di fare amicizia.
Il casting ci sarà davvero, mercoledì 8 luglio (al Beba Do Samba, a San Lorenzo, ore 20), e "quando me le sono raffigurate lì, magari accompagnate dalle mamme, come mi è capitato spesso di vedere per annunci assurdi, mi ha fatto molta tristezza - dice Arnald, un altro del gruppo, di cui fanno parte anche "bradipo nevrotico" e "pseudonimo"". Ma anche nomi più "noti" della satira "impegnata", come Gianpiero Caldarella. "Il nostro obiettivo - prosegue Arnald - non è certo umiliare le persone, ma evidenziare che si è perso ogni rapporto con la realtà perché il lavoro non è più pensato come qualcosa che si costruisce giorno per giorno, tutti cercano una scorciatoia".
"Qualcuno deciderà per me". Racconta Kanjano che "Noemi è stata la vera ispiratrice, è emblematica: una ragazza carina, un po' frivola e probabilmente ignorante, che crede che politica e spettacolo siano interscambiabili". Ma quello che ha colpito gli umoristi non è solo la confusione tra i due mondi, ma anche la "delega", il fatto che "fa lo stesso, perché tanto a decidere sarà Papi". Così come quelle mamme che Arnald si sarebbe imbarazzato a vedere mentre accompagnavano le figlie a farsi fotografare da Michael, "una sorta di Fabrizio Corona senza tatuaggi, un "ammanicato" sulla scia di Tarantini, uno che ha fatto una carriera veloce, il cui slogan è: "Il mio obiettivo è il tuo successo"".
Il calendario di Michael. "Lo vedrete domenica per le strade di Roma , dice Arnald, nei luoghi simbolo della città, a fare foto a una bella modella, in costume, sfruttando la strada come set e a fare pubblicità al suo studio di Casting". Il tutto, ovviamente, sarà messo in circolazione su YouTube, ma per il momento clou si deve aspettare mercoledì, quando ci sarà il Casting. "Speriamo che le persone che verranno abbiano voglia di giocare - dice Kanjano, che però non vuol anticipare troppo - useremo gli spazi del locale, dal bancone al bagno, ma saranno soprattutto i personaggi e l'abbigliamento a parlare, attraverso lo scatto ciascuno potrà raccontare la sua storia". Spiegano i ragazzi che il book verrà poi stampato e mandato alle sedi del Governo, "a cominciare - se ci fosse il bisogno di dirlo - dal Presidente del Consiglio, ma anche alle redazioni giornalistiche che hanno omesso questa vicenda degradante o alle trasmissioni che incoraggiano le varie veline o meteorine".
Chi lo dirà a April Reyes? Una delle tante ragazze che hanno contattato Michael mostra una lattina di birra tra i seni. Ce ne sono di più sobrie, certo, ma alcune "sono talmente grottesche - va avanti Kanjano - che non puoi che leggerle come finestre su altri mondi, cose di cui nemmeno immagineresti l'esistenza". Forse, le conosceremo mercoledì. "Se verranno sul serio, non ci sono dubbi, una foto ben fatta se la sono meritata".
Se vuoi sostenere questo sito, Richiedi uno dei nostri libri e combatti con noi il degrado culturale.
Commenti
Inserisci il tuo commento