Audizione di Grillo
si è messo perfino la cravatta, il tono era di circostanza, quasi rassegnato per dover parlare con questi vecchi superati dalla storia, così come li ha definiti.
Una presa in giro, una specie di spettacolo di arte varia, con una commissione che ascolta le istanze di 350.000 cittadini dopo due anni, che lascia parlare Grillo, alcuni leggendo il giornale, che non delibera una beata fava di nulla…
Però c’è un passaggio che vi faccio notare, perché tra le tante delusioni forse potrebbe fare chiarezza.
Quando Beppe dice: “Sei persone hanno scelto chi mandare in Parlamento: amici, avvocati e, scusate, anche qualche zoccola…” e dal Parlamento preannunciano una querela, a me sembra un momento importante, epico e chiarificatore, direi. Perché basterà conoscere il nome di “qualche” querelante che si sentirà offesa e potremmo dedurne il numero delle “qualche” zoccola citata da Grillo.
O no?
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