Per le Europee votano anche i Romeni, ma l'Italia non lo sa
Negli spot elettorali che stanno infestando le reti televisive si spiega come votare alle prossime elezioni europee, dichiarando che "possono votare i cittadini italiani che hanno compiuto i 18 anni". E basta?
Gli spottoni furbacchioni dimenticano che il Trattato di Maastricht riconosce a tutti i cittadini comunitari il diritto di voto, attivo e passivo, nelle elezioni europee (e amministrative) nel paese in cui sono residenti, anche se cittadini di un altro stato. In pratica i cittadini di altri paesi dell'Unione non solo possono votare in Italia per le elezioni europee, ma anche essere candidati.
Perfino il Ministero dell'Interno e' stato costretto ad ammettere l'evidenza con una circolare che il buon Maroni avra' firmato ubriaco, sotto l'effetto allucinogeno di troppa "cassoeula", o dimenticando di leggere le clausole scritte in piccolo: "il principio che sottende la direttiva e' quello della ‘cittadinanza dell'Unione’, in un’ottica di integrazione europea"
La circolare spiega chiaramente che per votare alle europee "i cittadini dell’Unione residenti in Italia devono presentare al sindaco del comune di residenza domanda di iscrizione nell’apposita lista aggiunta istituita presso lo stesso comune". E allora perche' negli spot si parla solo degli italiani?
L'allarme sugli spot-bufala lanciato da Francesca Lacaita e Nicola Vallinoto del Movimento Federalista Europeo rischia di cadere nel vuoto, e moltissimi cittadini comunitari non italiani si convinceranno di non avere diritto al voto per colpa della disinformazione televisiva seminata da un governo ignorante e xenofobo.
Di fronte a tutto questo Mamma! lancia un appello alla mobilitazione popolare. Scrivete a tutti i vostri amici europei che vivono in italia, rompiamo la congiura del silenzio e diciamo a Romeni, Sloveni, Bulgari, alla gente della Guyana Francese, ai cittadini delle Azzorre e delle Canarie e tutti i cittadini europei che vivono in Italia: ribellatevi! Richiedete l'iscrizione alle liste elettorali! Mandate in tilt gli uffici comunali con una valanga di richieste, cosi' imparano!
Extraitaliani europei! E' il momento di far aumentare le percentuali degli altri partiti per rosicchiare alla Lega quel consenso che ormai nutre solo nelle valli padane dove non siete voi ad essere extracomunitari, ma sono loro ad essere extraeuropei.
[Aggiornamento del 26 maggio: ci segnalano che "da ieri sera la pubblicità è cambiata, ma a Matrix, invece, una giornalista pagata ha ripetuto l'errore". Abbiate pazienza, prima o poi lo capira' anche lei che siamo in Europa.]
Allegati
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La circolare del ministero dell'Interno (88 Kb - Formato pdf)- Fonte: Ministero dell'InternoEsercizio del diritto di voto per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia da parte dei cittadini dell’Unione europea residenti in ItaliaIl documento è in formato PDF, un formato universale: può essere letto da ogni computer con il lettore gratuito "Acrobat Reader". Per salvare il documento cliccare sul link del titolo con il tasto destro del mouse e selezionare il comando "Salva oggetto con nome" (PC), oppure cliccare tenendo premuto Ctrl + tasto Mela e scegliere "Salva collegamento come" (Mac).
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