"Tra qualche giorno ci saranno buone probabilità che il Consiglio dei ministri discuta la nuova Lex Silvia o Piano Casa: una bella botta all’economia che rimetterà in circolo denaro e lavoro. Entusiasta Feltri su Libero: “Cambiano le crisi, ma la ricetta è sempre la stessa: costruire, costruire, costruire. Su case, giù miseria. Nel secondo dopoguerra fu così (…) Berlusconi, (…) propone un grande piano per l’edilizia che si regge su finanziamenti importanti e su una violenta sburocratizzazione del settore, oggi soffocato da carte, timbri, lungaggini esasperanti. Stavolta non possiamo criticare il premier (…)”
Signor Feltri, ma ci faccia il piacere!
L’ennesima propaganda strombazzata sui media, il pifferaio suona e tutti dietro in massa, incantati dal suono di crisi grave ma non tragica, basta con i catastrofisti ed i profeti di sciagura: Evviva il mattone!
La scelta del momento è geniale: la crisi spinge tutti a non investire e molti faticano persino a comprarsi da mangiare anche alle offerte dei supermercati.
Ottimismo, costruire, costruire, costruire.
Questa reclamizzata deregulation, la proposta di abolizione delle lungaggini burocratiche, suggerisce ottime scorciatoie per edificare senza licenza e getta le basi per un ritorno all’abusivismo nell’edilizia. Tanto che lo stesso alleato Bossi ha posto un primo Stop, sospettando che la manovra possa camuffare un condono edilizio.
Via libera dunque allo scempio, all’aumento di cubature su mansarde, giardini, garage, cortiletti. Ma i veri beneficiari saranno quelli che possiedono molto denaro, i proprietari di ville da ampliare, i costruttori, la malavita e non certo le tanto sbandierate famiglie medie italiane.
Sappiamo bene cosa hanno fatto gli imprenditori edili dal dopoguerra ad oggi: colate indiscriminate di cemento armato su tutto il territorio italiano.
Questo provvedimento autorizzerà a produrre altro scriteriato consumo di suolo, altra edilizia selvaggia.
Ma la vera oscenità è che in una situazione di crisi che si aggrava di giorno in giorno, un governo serio dovrebbe partire dall’aiuto a chi ha perso il lavoro, a chi stenta a pagare gli affitti o a mantenere la propria casa, a chi fa fatica a sfamare i propri figli, e invece? Siamo alle solite, parlare d’altro e sollevare cortine fumogene per declinare le proprie responsabilità.
Grazie Silvio. Con questa legge, avremo 20% possibilità in più di recitare il de profundis della democrazia, della legalità, del territorio. Del nostro futuro."
Antonella
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