Buongiooorno, sinistra! (terza puntata)

Buongiooorno, sinistra! Sono le 5 e 23 del mattino. Calvino scriveva che a quest'ora il mondo si divide negli "ancora e nei "già", quelli che stanno ancora in piedi e e chi è già alzato. Io sono ancora e già, insieme a tutti voi, figure di mezzo come le stagioni e le terre. E se Jean Todt se ne va dalla Ferrari, è in arrivo - dicono - un'altra ondata di freddo, il Papa dice cazzate sull'Aids e dal Brasile, dopo il caso della novenne stuprata dal patrigno, rimasta incinta e fatta diosanto abortire, arriva il caso della quattordicenne stuprata dal padre, rimasta incinta e che vuole tenersi il bambino. Anche in Brasile, come da noi, non si fanno mancare niente.

Noi però abbiamo la Rai, una vicenda che ci invidiano un po' ovunque nel mondo, una saga senza prequel né sequel, e anche senza se e senza ma. Insomma, senza niente. Di niente e di più. Indovinate? Ora cercano un nome autorevole come presidente. Perché non Jean Todt?

Sul piano casa Berlusconi ha incontrato Napolitano. Dopo l'incontro ha dichiarato: "Con il Capo dello Stato ci siamo trovati perfettamente concordi. Facciamo un decreto legge o una aggregazione ad un decreto legge gia' in corso. E poi una legge quadro sull'edilizia che affidiamo ad un disegno di legge delega''.

Il caso Aig e Obama, ne faranno un film prima o poi. Il colosso assicurativo dovra' rimborsare il governo americano per un ammontare pari ai 165 milioni di dollari di denaro pubblico che ha distribuito come bonus ai propri manager, come condizione per ricevere gli ulteriori 30 miliardi di
dollari che attende. Lo ha detto il ministro del Tesoro Timothy Geithner, annunciando una nuova, dura presa di posizione della nuova amministrazione. Sognate gente, sognate....

Lo svedese Ronald Larsson, 70 anni, sequestrato il 16 maggio del 2007 insieme alla moglie colombiana nel dipartimento di Cordoba, e' stato rilasciato ieri dai guerriglieri delle Farc.
Fondelibertad, un ente ufficiale di Bogota, ha precisato che Larsson era l'unico cittadino straniero ancora nelle mani delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia.