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Italia e Francia unite per l'atomo

Accordo nucleare/Tav italo francese:sulla Torino-Lione le zecche Godzilla

4 centrali nucleari in Italia. Berlusconi tranquillizza Lampedusa: "Ne avrete solo una"
26 febbraio 2009 - Marco Vicari

E’ stato siglato ieri l’accordo sul nucleare tra Francia e Italia; l’accordo sul nucleare piu’ avanzato dai tempi di quello tra Kim Jong II e quell’anonimo su Ebay.
Si tratta di un accordo storico: ci permetterà di non dipendere piu’ dalla Russia in fatto di radiazioni atomiche.
Inoltre scongiurerà l’uso di energie come il sole o il vento che rischierebbero di renderci troppo dipendenti da il Sole, Eolo o altre divinità pagane che incrinerebbero i rapporti tra Stato Italiano e Vaticano. Quest’ultimo ha subito benedetto l’accordo italo-francese. In una clausola dell’accordo, infatti, è previsto che, in caso di esplosione di una centrale in Italia, il Papa potrà tornare a Marsiglia.
L’accordo prevede la costruzione di 4 centrali nucleari in Italia con tecnologia italo/francese. La tecnologia francese prevede che, in caso di guasto, la colpa sia degli italiani. Mentre la tecnologia italiana prevede che, in caso di guasto, la colpa sia dei rumeni.
In cambio esperti italiani contribuiranno alla costruzione di una centrale nucleare in Normandia. Anche se i francesi non hanno preso bene la notizia. Tanto che il Governo Sarkozy, per giustificare l’aiuto italiano, ha messo in giro cartelloni con scritto: “Anche Monica Bellucci è fatta di atomi”.
Esperti Enel sono attualmente già in Francia a visitare una centrale. Da giorni girano attorno al reattore, disperati, urlando: “Dove cazzo è il contatore?!?!?!”.
Anche gli esperti francesi sono già in Italia per visitare luoghi dove il Governo vorrebbe mettere le centrali. Oggi, sul posto, hanno incontrato molti di coloro che costruiranno le centrali. Poi, perplessi, hanno lasciato il CPT di Lampedusa.
Il Governo prevede tempi ravvicinati per la costruzione della prima centrale nucleare in Italia: il primo mattone nel 2010. Il secondo mattone nel 2011. Il terzo nel 2012. Poi nel 2013 lo stop; Berlusconi sarà troppo vecchio per continuare a giocare col Lego.
L’accordo inoltre riguarda anche la Tav. Grazie al connubio tra tecnologia nucleare francese e tecnologia nucleare italiana, sulla Torino-Lione in arrivo le zecche Godzilla.

 

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